La scelta degli ETF per il PAC

Buonasera sognatori,
nel post odierno vorrei spiegare la mia scelta d'investimento negli ETF attualmente posseduti in portafoglio dedicati al PAC.

Ho scelto gli ETF considerando il CAPE Ratio (Cyclically-Adjusted Price-Earnings Ratio), un indicatore in grado di dirci se i mercati sono sopravvalutati o sottovalutati; tecnicamente non e' nient'altro che un P/E (Price/Earnings) "aggiustato" a 10 anni, per tener conto del ciclo economico in atto e dell'inflazione.

N.B. Nei mercati azionari c'e' una certezza irrevocabile, valutazioni alte oggi uguale rendimenti attesi futuri bassi, quotazioni basse oggi uguale rendimenti attesi futuri alti.


Dato per assodato che NESSUNO ha la sfera magica e NESSUNO conosce il futuro, l'unica cosa intelligente che si puo' fare e' mettersi nelle condizioni che, statisticamente, ci danno le maggiori probabilita' di successo, rimanendo pero' sempre consci dei rischi. Se il valore del CAPE e' compreso tra 15 e 17 (vedi tabella sottostante) si hanno buone probabilita' per il futuro di avere ritorni medi dell'ordine del 10%.
Ad oggi gli Stati Uniti d'America risultano sopravvalutati (CAPE di 28).


Fonte: StarCapital (studio del 2016)


Il primo prodotto che ho scelto e' Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS con distribuzione dei profitti (ISIN: IE00B3VVMM84). Il fondo e' un paniere di 1366 societa' a grande e media capitalizzazione in numerosi mercati emergenti in Est Europa, Asia, Africa, America Latina e Medio Oriente.


Il secondo ETF scelto e' Vanguard FTSE Developed Europe UCITS con distribuzione dei profitti (ISIN: IE00B945VV12).
Il fondo e' composto da circa 600 aziende di medie e grandi dimensioni nei mercati sviluppati in Europa.  

Il terzo e' Vanguard FTSE All-World UCITS con distribuzione dei profitti (ISIN: IE00B3RBWM25). Il fondo e' composto da circa 3000 titoli e mira a replicare le azioni ordinarie di societa' a grande e media capitalizzazione nei paesi sviluppati ed emergenti di tutto il mondo.
Ho comprato l'ETF quando a dicembre 2018 c'e' stata una correzione generale dei mercati del 20% circa, in quel momento avevo un cospicuo capitale ed ho voluto optare per un prodotto con la massima diversificazione possibile tramite PIC (Piano di Investimento di Capitale).

Sono tre prodotti molto diversificati con basse spese di gestione e sono armonizzati. Ho scelto Vanguard perche' di fatto acquistando i loro prodotti, si diventa azionisti della societa'(The Vanguard Group e' di proprieta' dei fondi gestiti dalla societa' ed e' quindi di proprieta' dei suoi clienti), inoltre, e' l'azienda con la maggior esperienza al mondo nella gestione di prodotti low cost a distribuzione dei proventi.

Per scelta personale e con l'aiuto del CAPE, proseguiro' l'incremento con il PAC delle posizioni VFEM (Paesi Emergenti) e VEUR (Europa Sviluppata).
Ad inizio di ogni anno, in base all'andamento del CAPE Shiller, i pesi percentuali dei sopra citati ETF verranno ritoccati.
Per chi volesse approfondire il discorso del CAPE consiglio di leggere il libro "Euforia Irrazionale" del Prof. Robert J.Shiller (Premio Nobel per l'economia nel 2013).

Sogni d'oro... 💤

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